venerdì 4 settembre 2015

Costi e benefici della legalizzazione delle droghe leggere
di Piero David e Ferdinando Ofria

La proposta di 218 parlamentari per legalizzare cannabis ha suscitato un vasto dibattito tra politici ed esperti sul tema. Recenti ricerche evidenziano che tale provvedimento determinerebbe benefici netti consistenti per le casse dello Stato. Aggiungiamo qualche dato in più al modello logico già presentato su LaVoce.info tenendo conto dell'esperienza del Colorado e dell'introduzione nel Pil del calcolo dell'economia illegale da parte dell'Istat.

In riferimento al Colorado, dove una regolamentazione simile a quella proposta dall'Intergruppo parlamentare per la legalizzazione della cannabis è stata introdotta nel gennaio 2014, la legalizzazione delle droghe leggere non mostra aumenti significativi nei costi sanitari. In compenso il Dipartimento di polizia di Denver ha certificato nel 2014, per la prima volta dal 2009, una riduzione di furti in totale del 3% e furti con scasso (-10%).

Crimes against property in the city and county of denver


Larceny (furto)
Burglary (furto con scasso)
Totale furti
Var%
2009
Gennaio-Dicembre
5338
4928
10266
_
2010
Gennaio-Dicembre
5849
4643
10492
2,20
2011
Gennaio-Dicembre
6319
4963
11282
7,53
2012
Gennaio-Dicembre
7497
5274
12771
13,20
2013
Gennaio-Dicembre
7948
5094
13042
2,12
2014
Gennaio-Dicembre
8045
4594
12639
-3,09
2014
Gennaio-Giugno
4.497
2.299
6796
2015
Gennaio-Giugno
4.109
2.206
6315
-7,08


Inoltre, una società di brokeraggio, la Convergex di New York, ha monitorato il mercato della marijuana in Colorado per studiarne l’andamento dei prezzi. Se per un’oncia di sostanza nel 2014 si pagavano 300-400 $ (10,6-14,11 $ al grammo), con l’espansione della concorrenza, e finito l’effetto novità, il prezzo medio si è ridotto nel 2015 a 250-300$ l’oncia (8,81-10,6$ al grammo). Nonostante questo si stima per il 2015 una crescita del fatturato del 50%. La tassazione è composta dalle accise al 15% (pagate dai produttori), più 2,9% di tasse statali, più l’IVA al 10%, ma si prevede di ridurla all’8% nel 2017 per contrastare il mercato nero. A queste si aggiungono le tasse locali che variano da città a città (a Denver, ad es. è  del 3,5%).
In riferimento alla seconda novità, i benefici fiscali, vanno distinti tre aspetti.
1) L'Istat per l'anno 2011 calcola in 10,5 miliardi il nuovo Pil derivante dal traffico di stupefacenti. Questa modifica contabile ha una ricaduta positiva per i conti pubblici, poiché, aumentando il Pil, riduce il rapporto deficit/Pil e consente qualche spesa in più mantenendosi dentro i limiti del fiscal compact.
2) I benefici indiretti li segnala l'ultima Relazione della DNA (pag. 354-355) nella quale si dichiara che se si vuole reprimere più efficacemente il traffico di droghe pesanti (eroina e cocaina) o impiegare più risorse in altri reati, e ridurre contemporaneamente la liquidità delle organizzazioni criminali, va ipotizzata una regolamentazione delle droghe leggere. Segmentando così i due mercati delle droghe pesanti e leggere: queste ultime, come riportato di seguito, rappresentano oltre il 50% del mercato degli stupefacenti.
3) Il terzo aspetto riguarda i vantaggi fiscali diretti della legalizzazione. Che possiamo stimare considerandoli somma di due componenti: a) la riduzione di spesa sostenuta per l'applicazione della normativa proibizionista; b) le imposte riscosse sulle vendite.
            La spesa per la repressione, utilizzando i dati dell'anno 2011 (gli ultimi disponibili), è rappresentata dal costo dei detenuti per traffico di stupefacenti (il 37% del totale),  stimabile in poco più di un miliardo di euro (Tab. 1); e dalle risorse impiegate per reprimere il fenomeno da parte di forze dell'ordine e magistratura.

Tab. 1 -Spesa annua servizi carcerari (euro)

2006
2007
2008
2009
2010
2011
Detenuti
51749
44587
54789
63095
67820
67405
Costo medio giornaliero singolo detenuto
154,84
190,21
152,05
120,95
116,67
119,01
Costo medio giornaliero del totale detenuti
8.012.815,16
8.480.893,27
8.330.667,45
7.631.340,25
7.912.559,40
8.021.869,05
Costo annuo del totale detenuti
2.924.677.533,40
3.095.526.043,55
3.040.693.619,25
2.785.439.191,25
2.888.084.181,00
2.927.982.203,25
Spesa annua del totale detenuti per droga (Costo annuo*0,37)
1.082.130.687,36
1.145.344.636,11
1.125.056.639,12
1.030.612.500,76
1.068.591.146,97
1.083.353.415,20
Fonte: Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria - Ufficio per lo sviluppo e la gestione del sistema informativo automatizzato statistica ed automazione di supporto dipartimentale - Sezione Statistica

Queste seconde possono ricavarsi dai denunciati per traffico o possesso di stupefacenti sul totale dei delitti denunciati all'autorità giudiziaria. Tale percentuale è molto bassa (1,23%) sul totale dei delitti denunciati (oltre il 50% sono furti), pertanto è verosimile che il risparmio sulle spese per la repressione del fenomeno possa risultare sottostimato. Sui 37,13 miliardi di euro spesi complessivamente per forze dell'ordine e magistratura, applicando questa percentuale, la spesa per i reati di traffico di stupefacenti è stimabile in 457,4 milioni di euro (Tab. 2).

Tab, 2 - Spesa annua per ordine pubblico e sicurezza - magistratura compresa (milioni di euro)

2006
2007
2008
2009
2010
2011
Denunciati per normativa sugli stupefacenti
32306
34439
34082
34101
32761
34034
totale denunciati
2771490
2933146
2709888
2629831
2621019
2763012
Denunciati per droga in % sul totale
1,17
1,17
1,26
1,30
1,25
1,23
Spesa Difesa
20318
21876
23093
25471
23945
25315







Spesa Carabinieri
6.704,94
7.219,08
7.620,69
8.405,43
7.901,85
8.353,95
Spesa per ordine pubblico e sicurezza
28.483,00
29.056,00
28.861,00
30.738,00
31.516,00
31.708,00
Tot spesa ordine pubblico
35.187,94
36.275,08
36.481,69
39.143,43
39.417,85
40.061,95
Tot spesa ordine pubblico al netto delle spese carcerarie
32.263,26
33.179,55
33.441,00
36.357,99
36.529,77
37.133,97







Spesa per ordine pubblico e sicurezza per droga
376,08
389,57
420,58
471,45
456,60
457,41
Fonte: Istat - Delitti denunciati dalle forze di polizia all’autorità giudiziaria; Eurostat - COFOG Public order and safety


Sommando le due spese, otteniamo la stima del costo sostenuto per l'applicazione della normativa proibizionista: circa 1,5 miliardi di euro l'anno.
Le imposte sulle vendite, ipotizzando un'aliquota simile a quella applicata per i tabacchi, circa il 75% del prezzo di vendita, le ricaviamo dalla stima dei consumi delle tre principali droghe (cannabis, eroina e cocaina - secondo le rilevazioni dello Studio Aqua Drugs sui residui di sostanze nelle acque dei depuratori) moltiplicata per il relativo prezzo di mercato (ipotizziamo tre stime: alta, media, bassa).

Tab. 3 - Consumo annuo di Cannabis - 2011

dosi*1000 ab.
prezzo
spesa die
spesa annua
*60000
+10%
Tasse applicate 75%
36,62
12
439,44
160395,6
9.623.736.000
10.586.109.600
7.939.582.200
36,62
10
366,2
133663
8.019.780.000
8.821.758.000
6.616.318.500
36,62
8
292,96
106930,4
6.415.824.000
7.057.406.400
5.293.054.800
Consumo annuo di Eroina - 2011
dosi*1000 ab.
prezzo
spesa die
spesa annua
*60000
+10%
Tasse applicate 75%
2,05
30
61,5
22447,5
1.346.850.000
1.481.535.000
1.111.151.250
2,05
25
51,25
18706,25
1.122.375.000
1.234.612.500
925.959.375
2,05
20
41
14965
897.900.000
987.690.000
740.767.500
Consumo annuo di Cocaina - 2011
dosi*1000 ab.
prezzo
spesa die
spesa annua
*60000
+10%
Tasse applicate 75%
5,91
40
236,4
86286
5.177.160.000
5.694.876.000
4.271.157.000
5,91
35
206,85
75500,25
4.530.015.000
4.983.016.500
3.737.262.375
5,91
30
177,3
64714,5
3.882.870.000
4.271.157.000
3.203.367.750
Fonte: Studio AquaDrugs 2010-2011 – Dipartimento Politiche Antidroga
Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri

Da questo imponibile, applicando l'imposta del 75%, ricaviamo le stime alta, media e bassa del gettito fiscale per lo Stato.

Tab. 4 - Imposte sulle vendite con aliquota al 75%
stima alta
stima media
stima bassa
Tasse sulla vendita di Cannabis
7.939.582.200
6.616.318.500
5.293.054.800
Tasse sulla vendita di Eroina
1.111.151.250
925.959.375
740.767.500
Tasse sulla vendita di Cocaina
4.271.157.000
3.737.262.375
3.203.367.750
Totale
13.321.890.450
11.279.540.250
9.237.190.050


Sommando spesa sostenuta per l'applicazione della normativa proibizionista e imposte sulle vendite, e concentrandoci solo sul mercato delle droghe leggere, i cui soggetti denunciati per traffico di cannabis all'autorità giudiziaria nel 2011 rappresentavano il 37,3% del totale (Relazione Al Parlamento Sulle Tossicodipendenze 2012 - Direzione Centrale per i Servizi Antidroga), avremo (tab. 5):

Tab. 5 - Costo fiscale del proibizionismo (solo droghe leggere) - anno 2011

stima alta
stima media
stima bassa
Spesa Enforcement Droghe leggere
574.703.154,41
574.703.154,41
574.703.154,41
Gettito proveniente dalla vendita
7.939.582.200
6.616.318.500
5.293.054.800
Totale
8.514.285.354,41
7.191.021.654,41
5.867.757.954,41

In conclusione, la stima dei benefici fiscali della legalizzazione delle droghe leggere in Italia, calcolata per l'anno 2011, varia dagli 8,5 ai 5,8 miliardi di euro, dei quali 574,7 mila euro di mancati risparmi di spesa per la repressione del fenomeno (verosimilmente sottostimati) e 5,3 - 7,9 miliardi di mancato gettito fiscale. Tale calcolo può variare per eccesso se si considera la possibilità di coltivare in proprio la cannabis (autocoltivazione e cannabis social club), o per difetto se ti tiene in considerazione il possibile indotto di questo nuovo mercato (produzioni agricole, dolciarie, tessili, medicali). In entrambi i casi, comunque, un buon affare per i conti pubblici.